Come scegliere gli occhialini da piscina
Sono davvero pochi i nuotatori che ho conosciuto che non usassero gli occhialini da piscina. Teoricamente si potrebbe nuotare anche senza, nessuna regola delgi impianti lo vieta, ma la scarsa visibilità e le conseguenze di cloro e salmastro negli occhi fanno sì che la quasi totalità dei nuotatori scelga di affidarsi a un paio di occhialini.
Gli occhialini da piscina sono forse la cosa più personale che un nuotatore debba scegliere. Il modello di occhialino da piscina più famoso in assoluto è il classico svedese, perché? Per spiegarlo diamo un'occhiata a...
Quali sono le caratteristiche che devono avere dei buoni occhialini da piscina?
Prima di tutto il colore delle lenti
Essenziale capire innanzitutto come influisce il colore della lente sulla visione in piscina. Ecco uno schema esemplificativo (non prendetelo alla lettera, le immagini sono APPROSSIMATIVE per far capire come GROSSOMODO influisce la differenza di colore e tipologia delle lenti di un occhiale da nuoto).
Lenti polarizzate | L'effetto principale delle lenti polarizzate è di attenuare il riflesso della luce. | |
Lenti fotosensibili | Grazie alla fotosensibilità delle lenti esse si schiarisconoo scuriscon oin automatico in risposta alle condizioni di luce esterne. Saranno quindi chiare nelle piscine coperte e si scuriranno al sole di una piscina soperta o del mare. | |
Lenti specchiate | Di solito utilizzate al mare o in piscina scoperta, essendo a specchio attenuano la luce del sole in modo da permettere di nuotare a dorso anche all'aperto senza problemi e di attenuare i riverberi di luce quando si nuota anche gli altri stili. | |
Lenti trasparenti | Le migliori in piscina coperta. Massima visibilità e nessuna protezione dal sole, perché al coperto non serve. | |
Lenti nere | Riducono la luminosità al coperto senza un'eccessiva distorsione del colore. Non sono sufficientemente scure per essere utilizzate all'aperto d'estate. | |
Lenti blu | Ottima visibilità sia all'interno che all'esterno ma nessuna protezione dal sole | |
Lenti arancioni | Forse le migliori, assieme alle trasparenti, da utilizzare all'interno. L'arancione elimina virtualmente il colore blu dalllo spettro del visible rendendo la visione molto pulita e luminosa. |
Ponte nasale
Uno dei punti cardine per la scelta è sicuramente il ponte nasale, essenziale non solo per chi ha un naso particolarmente pronunciato ma per un motivo relativo alla impermeabilità delle lenti. Di norma gli occhialini hanno un ponte nasale in plastica rigida o semi-rigida. Questo significa che una volta indossati se il mio naso ci picchia contro, così me lo tengo. Ma significa anche che le lenti saranno fisse ad una certa distanza tra loro. Se la forma del mio viso fa sì che le lenti non siano alla stessa distanza dei miei occhi allora potrei avere dei problemi con la tenuta dell'occhialino e potrebbe entrarmi acqua.
Gli occhialini che calzano in maniera migliore sono proprio quelli dei quali posso regolare la distanza tra le lenti personalizzando così la vestibilità direttamente sulla forma del mio viso.
Nel caso di occhialini con ponte nasale rigido, nei modelli migliori troviamo in dotazione 3 o 4 ponti nasali di differenti misure in modo che, anche se rigido, tu possa cambiare la distanza tra le due lenti dell'occhiale. Occhialini di questo tipo sono ad esempio i Bolt e i Lighting di FINIS, ma anche gli occhialini graduati da gara Mad Wave utilizzano un sistema interessante: il ponte nasale, seppur rigido, può essere fatto scattare grazie a delle tacche di regolazione.
Ci sono poi gli occhialini con il ponte nasale semi-rigido come ad esempio i Voltage, sempre di FINIS, che puntano sulla relativa morbidezza del nasale (manca però la regolabilità). Un altro sistema ancora utilizzano i Precize di Mad Wave le cui lenti in policarbonato sono sostenute da un'intelaiatura che permette di spostarle a destra o a sinistra di qualche tacca, un sistema bizzarro -ponte nasale fisso e lenti semovibili- ma pare abbastanza funzionale!
Ed eccoci alla soluzione definitiva del problema del ponte nasale, inventata circa 40 anni fa da Tommy Malmsten, allenatore della Nazionale Svedese di nuoto. L'idea degli omonimi occhialini -svedesi, appunto- fu quella di utilizzare un ponte nasale costituito da un tratto di spago e un tubicino in gomma. In questo modo, unendo le due lenti con spago e tubicino posso regolare la distanza delle stesse esattamente a quella dei miei occhi e fissarla lì, annullando la quasi totalità dei problemi di tenuta. Un sistema molto semplice ma anche terribilmente efficace.
L'aderenza delle lenti
Il secondo passo molto importante nella scelta degli occhialini da piscina è verificare che le lenti poste sul proprio viso "tengano". Per fare questo appoggiate le lenti sugli occhi come se doveste indossare gli occhialini (importante: senza passare l'elastico dietro la testa) ed esercitate una leggerissima pressione. Dovreste sperimentare una breve sensazione di aderenza delle lenti sul vostro occhio, come una sorta di piccolo "effetto ventosa". È questo l'aspetto importante, l'elastico serve solo a tenere in posizione le lenti: un elastico molto stretto non contribuisce a una tenuta migliore dell'occhialino ma solo a lasciarti un segno parecchio vistoso della tua attività sportiva preferita!
Lenti anti appannamento
Il trattamento antiappannante è di solito limitato nel tempo (anche se ci sono occhialini come i Nest della TYR che pare abbiano un antiappannante interno alla lente, ma non abbiamo ancora feedback in tal senso). Molto comodo per evitare il fastidioso effetto nebbia, lo strato antiappannamento è applicato alla parte interna della lente.
Per farlo durare al massimo è necessario non toccare MAI con le dita l'interno dell'occhialino e al termine dell'allenamento sciacquarlo sotto acqua corrente e lasciarlo asciugare all'aria (guai a strofinare l'interno).
Alcuni occhialini sono sprovvisti del trattamento antiappannamento, ad esempio la verisone più economica degli occhialini svedesi Malmsten. Anche se i tuoi occhialini dovessero perdere il trattamento anti-appannante sappi che esistono spray e addirittura salviette che servon oad applicarlo di nuovo permettendoti così di allungare la "vita" del tuo occhialino.
Elastico facilmente regolabile e duraturo
L'elastico dell'occhialino ha un'importanza che spesso viene sottovalutata. La sua resistenza è un fattore determinante, l'elastico in dotazione a quelli che a mio avviso sono gli occhialini migliori di tutti, gli svedesi originali Malmsten, è in lattice e dura veramente poco a contatto con il cloro rispetto al silicone. Il sistema di regolazione, poi, si ridurre a trovare la distanza giusta dell'elastico e farci un bel nodo. Fissato per sempre. nel caso io debba regolarlo in seguito per qualsiasi motivo mi tocca sfare il nodo con conseguenti tribolazioni non proprio rapide.
Per questo motivo sono preferibili occhialini a regolazione facilitata, i sistemi sono molteplici, dalle clip laterali dei Clique Malmsten fino a un sistema molto diffuso su molti modelli di occhialino da gara e cioè quello della clip di regolazione a "8" che si può vedere nei Cobra di Arena, nei Voltage di FINIS e nei Record Breaker di Mad Wave, sempre associato a un cordino in silicone.
Una delle regolazioni più comode è quella che si ottiene con il cordino elastico utilizzato per sostituire quello facilmente deperibile, in lattice, degli svedesi. Il cordino elastico per gli occhialini svedesi può essere acquistato già in combinazione con il blocco regolabile. In questo caso non sarà necessario fare alcun nodo ma basterà, utilizzando solo due dita, premere il pulsantino del blocco e farlo scorrere lungo l'elastico tubolare, regolando così il tutto con una mossa velocissima e pratica.
Profilo idrodinamico
Il profilo degli occhialini è importante sopratutto per chi ha intenzione di utilizzarli in gara. Si parla infatti di un'intera categoria di modelli dedicata proprio a questo: gli occhialini da gara.
Minore è l'area dell'occhialino e minore sarà l'attrito che questo offrirà in acqua. Gli occhialini con la minore superficie sono decisamente gli svedesi Malmsten (eh sì, ancora una volta loro).
È vero che molte persone non li trovano comodissimi ma è anche vero che in gara il comfort non è così importante.
Nonostante questo niente paura, ci sono occhialini con un profilo idrodinamico e che offrono maggiore comfort, come ad esempio i Bolt e i Lightning di FINIS, i Record Breaker di Mad Wave o i Cobra Ultra di Arena.
Lenti con buona visibilità
La visibilità delle lenti è una questione finora relegata alla comodità dell'occhialino ma che ultimamente hanno preso in considerazione anche gli occhilini da competizione. Sostanzialmente le lenti con maggiore visibilità sono quelle più ampie e con la montatura più esile. Le mascherine da nuoto sono un esempio classico di questa categoria, ma ci sono modelli meno ingombranti che sono una via di mezzo tra la mascherina e l'occhalino e hanno un'ottima visibilità come ad esempio gli SwimShades della TYR o i Panoramic di Mad Wave.
Per quel che riguarda gli occhialini da gara sono riusciti ad aumentare la visibilità in due modi. Da una parte tramite una costruzione delle lenti che migliora la visibilità frontale, come nel caso dei Record Breaker Mad Wave o XVISION Arena. Dall'altra si è ampliata la lente senza sacrificare l'idrodinamica aumentando l'ampiezza della visuale più che la frontalita, come nei Cobra Ultra Arena o, ancor di più, nei Voltage FINIS.
Occhialini da piscina per bambini
Quando si tratta di occhialini piscina da bambino la scelta è forse un poco più facile, gli elementi da ricercare nell'occhialino sono lenti più piccole, adatte ai visi dei bimbi e una regolazione facile in modo che il genitore possa regolare facimente la misura senza tribolare eccessivamente.
Sono medelli davvero ottimi, dai 3 agli otto anni gli occhialini profumati Fruits di FINIS che aggiungono a queste caratteristiche un buonissimo profumo di frutta che diverte i bambini.
Per la fascia di età dai 4 anni in sù ci sono gli H2 e i NITRO, fantasiosi e colorati.
Occhialini graduati
Se avete problemi di miopia (solo miopia) gli occhialini graduati standard per miopi sono la scelta migliore visto che hanno un prezzo abbordabilissimo.
Sono disponibili anche con lenti intercambiabili e a diversa diottria e in un modello dal profilo più idrodinamico utilizzabile in gara.
Non sono disponibili al momento, per questi modelli, lenti senza gradazione o per problemi diversi dalla miopia come astigmatismo.
Ecco la migliore scelta consigliata da SwimmerShop a seconda della categoria di occhialino che cercate:
- Occhialini da gara: Occhialini svedesi Malmsten o Naughty Swimmer (per chi preferisce un leggero bordo gommato)
- Occhialini da allenamento: Bolt di FINIS, Nest di TYR o Precize di Mad Wave
- Occhialini da bambino: Occhialini profumati fruit di FINIS, H2 e i NITRO
- Occhialini da Acque Libere: Ottimi i SURGE di FINIS, polarizzati o gli SwimShades specchiati di TYR
- Occhialini estivi: qualsiasi occhialino della categoria soprastante ma nella versione a lenti specchiate
Riassumendo i tratti che si auspica abbiano gli occhialini ideali sono, in ordine di importanza:
- Ponte nasale regolabile (più è regolabile meglio sarà)
- Aderenza delle lenti
- Lenti con trattamento anti-appannante
- Elastico facilmente regolabile e duraturo
- Profilo idrodinamico
- Lenti con buona visibilità
Le caratteristiche meno rilevanti ma di grande importanza soggettiva sono
- Lenti con guaina in silicone a contatto della pelle
- Comodità occhialino (dalla mascherina allo svedese)
- Lenti Graduate
Se nuoti in acque libere o d'estate:
- Lenti con protezione UV e polarizzate