Come scelgo le palette da piscina per allenarmi al meglio in vasca?
Per capire quale tipo di paletta da allenamento per nuoto faccia al caso tuo è necessario capire quale sia il lavoro che hai intenzione di fare quando andrai ad allenarti.
Voglio migliorare la tecnica
Il gesto tecnico nel nuoto è indubbiamente la cosa più importante. Potenziare la bracciata se non si possiede una tecnica eccellente è controproducente. Se nella vostra nuotata sono presenti attriti essi aumentano con l'aumentare della velocità, quindi più spingo e più rallento. Le palette nuoto che ti offre SwimmerShop per lavorare sulla tua tecnica sono molteplici.
Fulcrum da avambraccio (anche nota come "paletta otto")
La più diffusa e la più usata dalle squadre di ogni livello. Quando la indossi devi tenere mano, polso e avambraccio nella posizione corretta oppure la paletta si sfilerà e sarai costretto a fermarti. Questo, oltre ad abituarti a tenere il braccio, dalla punta selle dita fino alla spalla, nella posizione corretta ti costringe anche a cercare il modo migliore di fare presa sull'acqua. Una delle prima sensazioni che puoi avere quando utilizzi per la prima volta il Fulcrum è quella di non riuscire a spingere sull'acqua a sufficienza.
Non preoccuparti, è solo che devi trovare il modo più efficiente di farlo! Alterna qualche vasca con questa paletta 8 a vasche senza, rimanendo ben concentrato su quel che stai facendo, noterai dei miglioramenti in brevissimo tempo. Il Forearm Fulcrum (nome originale della paletta) è utilizzabile in tutti e 4 gli stili, è quindi molto versatile ed anche per questo una delle palette preferite da allenatori e atleti di tutto il mondo.
Grazie a questa paletta la tua mano e il tuo avambraccio si troveranno quasi naturalmente nella posizione migliore (quella detta "a gomito alto" o EVF) e più efficace ai fini della trazione. Con l'uso ripetuto in allenamento riuscirai a stimolare la memoria muscolare e in breve tempo interiorizzerai il movimento corretto e più produttivo in acqua.
Antipaletta Egg Trainer
Un esercizio di tecnica che hai sicuramente provato è la cosiddetta nuotata con i pugni chiusi. A cosa serve quest'esercizio? Principalmente a eliminare la presa della mano sull'acqua, così facendo si aumenta la sensibilità all'acqua del resto del braccio e si impara a migliorare la presa sulla stessa e la coordinazione.
E allora perché le palette? Tenendo semplicemente i pugni chiusi non si raggiunge il rilassamento ideale per beneficiare di questo esercizio, grazie all'ausilio di questa specifica paletta, che deflette l'acqua e annulla la tua presa su di essa, devi trovare un altro modo per bilanciare la perdita di appoggio/propulsione e quindi sfrutterai al meglio tutto il resto, migliorerai il bilanciamento del tuo corpo in acqua e impegnerai la muscolatura di supporto (addominali/lombari) per cercare di mantenere la corretta streamline anche senza l'appoggio del palmo delle mani.
Inoltre il materiale di cui sono composte le anti-palette Egg Trainer ha una leggera galleggiabilità. Sarai quindi costretto a opporti alla lieve spinta verso l'alto delle palette quando la tua mano viaggia in direzione opposta (fondo vasca), lavoro di coordinazione e percezione della bracciata che si va ad aggiungere al resto.
Palette Instinct
Le palette instinct funzionano proprio come le Agility (vedi più sotto) ma la loro concezione nasce da un adattamento delle più classiche mezze palette. Le instinct sono pensate per lavorare esclusivamente sulla remata (o sculling). Infatti la ridotta area che andrebbe a fare pressione sull'acqua le rende estremamente difficili da utilizzare come normali mezze palette per nuotare un qualsiasi stile.
Con queste palette durante la remata sei costretto a mantenere sempre la pressione dell'acqua sulle dita per evitare che ti scivolino via. Il lavoro di tecnica è, quindi, sfruttato al massimo rendendo ancora più incisiva la sensibilizzazione della parte superiore delle mani rispetto alla presa sull'acqua.
Gli esercizi di remata (o sculling), come ricordato più in basso, sono quegli esercizi di tecnica in cui il nuotatore in posizione di scivolamento, con le braccia lungo i fianchi o sopra la testa, muove solo le mani e parte degli avambracci al fine di produrre lo spostamento in acqua (quindi nessuna bracciata).
Voglio potenziare la bracciata
Una volta che la tecnica è a un buon livello si può pensare di introdurre attrezzi che potenzino la bracciata e ti aiutino a spingere di più. Strumento principe di questo tipo di allenamento è la classica paletta. Ci sono molti tipi di palette la cui forma differisce per dettagli più o meno pronunciati ma il loro scopo rimane quello di aumentare l'area con cui andare a far presa sull'acqua. Più o meno "forate", più o meno fitte di elastici, la cosa interessante è come scegliere la paletta e perché è importante.
È vero che una paletta molto grande permette di sovraccaricare maggiormente la muscolatura ma è anche vero che oltre ai muscoli ad essere sollecitata è la spalla. Gli infortuni alla spalla con palette troppo grandi sono molto frequenti. Diciamo che la grandezza ideale di una paletta la abbiamo quando il bordo della stessa fuoriesce dall'area della mano di circa 1 o 2 cm.
Palette più grandi possono comunque essere utilizzate per allenamenti particolari. Considerate questo: la paletta rallenta il movimento ma aumenta il lavoro richiesto ai muscoli. In parole povere ti spingi di più ma i tuoi movimenti sono più lenti e quindi la tua velocità diminuisce. Più grande è l'area della paletta, più grande è la resistenza e più grande la forza esercitata. Per applicare in maniera efficace (veloce) la forza che hai acquisito grazie all'uso della paletta c'è un modo: usare palette di dimensioni diverse!
Diciamo che potresti allenarti cambiando paletta da un allenamento all'altro o all'interno della stessa giornata nuotando in percentuale, diciamo, un settantacinque percento del tempo con palette di una taglia più grande e per il venticinque percento del tempo con palette di taglia via via più piccola (la tua taglia e una o due taglie in meno). In questo modo riuscirai più facilmente ad applicare la forza acquisita in un movimento più veloce! Un consiglio ulteriore è quello di utilizzare sempre di più le palette piccole mano a mano che ci si avvicina al giorno della gara.
Mezze palette da Dorsista
Una menzione particolare va alle palette da dita o "mezze palette". In questo caso il classico modello di paletta da potenziamento viene "accorciato" in modo da coprire solo le dita della mano e non il palmo. Questo ti permette di utilizzarle in tre modi.
Per fare esercizi di remata (o sculling), ossia per sensibilizzare e rinforzare la muscolatura dell'avambraccio, in quegli esercizi di tecnica che prevedono il nuotatore in posizione di scivolamento, con le braccia lungo i fianchi o sopra la testa e il movimento solo di mano e avambraccio al fine di produrre lo spostamento in acqua (quindi nessuna bracciata).
Per lavorare con le palette diminuendo moltissimo il carico e sensibilizzando comunque la mano in rapporto alla presa sull'acqua. Ottime in questo caso da utilizzare nuotando Rana.
Per nuotare a Dorso, stile in cui, con le normali palette, la spalla sarebbe particolarmente sovraccaricata non compensando con adeguata sicurezza un lavoro di potenziamento troppo rischioso per le articolazioni.
Voglio potenziare e al contempo fare un lavoro di tecnica
La cosa interessante di alcune palette per nuotatori è che ne esistono anche di talmente versatili da permetterci di lavorare insieme sia la forza che la tecnica. Eccone alcune che SwimmerShop ha selezionato per te:
Freestyler, le palette che allenano un allungo perfetto
A mio avviso una delle migliori e più facili palette da utilizzare nonché delle più "proficue". Le Freestyler (utilizzabili, come fa supporre il nome, solo per nuotare a Stile Libero) riescono a unire un discreto lavoro di potenziamento a ben DUE lavori di tecnica. La parte di lavoro prettamente muscolare è data dall'area della paletta che, come nel caso delle classiche palette da piscina, agisce su un'area più grande di acqua e quindi richiede uno sforzo maggiore.
La forma a punta e la deriva perpendicolare alla superficie della paletta le danno però una forma idrodinamiche che le permette, appena entrata in acqua, di scivolare in avanti portando così la mano e il braccio del nuotatore nella miglior posizione di allungo per poi continuare normalmente il movimento della bracciata. Questa fase in cui si verifica il cosiddetto "allungo" potrebbe sembrarvi poco rilevante, in realtà ha un importanza CRUCIALE nell'esecuzione di uno Stile efficace. Allungare bene mi permette di prendere acqua più avanti e di sfruttare una spinta maggiore e un migliore scivolamento in avanti con minore attrito possibile (il che mi porta ad avere una maggiore distanza per bracciata percorsa).
Ma non è finita qui, la paletta Freestyler da Stile Libero ha un'altra particolarità: un solo elastico sul dito medio. Ciò vuol dire che quando eseguo le fasi della bracciata se il movimento della mia mano e del mio polso non sarà corretto la paletta si sposterà e mi costringerà a fermarmi, ruotando sull'elastico "trasformatosi" in un perno. Ecco perché con il suo lavoro sul potenziamento e due lavori su tecniche diverse della bracciata, ma altrettanto importanti, questa paletta da allenamento per nuotatori è una delle migliori, qualsiasi sia il tuo livello di abilità.
Tech Paddle, l'esercizio a pugni chiusi ma con il potenziamento e lavoro sull'EVF
La Tech Paddle è una paletta americana che parte dal concetto dell'esercizio di nuotata a pugni chiusi e lo fonde con il lavoro di forza pur escludendo la mano.
Questa paletta viene fissata all'avambraccio da una piccola cinghia e impugnata chiudendo la mano intorno alla piccola maniglia. Come nell'esercizio della nuotata a pugni chiusi sarai costretto a lavorare sull'assetto della bracciata e della muscolatura di supporto per bilanciare l'assenza del palmo delle mani.
La parte di paletta che hai sull'avambraccio ti farà lavorare, come una classica paletta, anche sul potenziamento e la particolare forma angolata farà in modo che l'ingresso dell'avambraccio in acqua ti porti nella posizione corretta di gomito alto (o EVF) prima di terminare la bracciata.
Si raccomanda moderazione anche nell'utilizzo di queste palette a causa del sovraccarico che possono portare all'articolazione della spalla, nonostante siano disponibili in differenti misure (S, M e L) esse fanno riferimento più all'età del nuotatore e alla distanza mano/avambraccio che a una prevista differenziazione di carico.
Palette Agility senza elastico
Le palette Agility senza elastico sono piuttosto recenti e progettate secondo una recente concezione e con uno scopo ben preciso. In questo caso sembrerebbe di trovarsi di fronte ad una paletta classica e in parte è così.
Con queste palette puoi fare un'ottimo lavoro di potenziamento, né più né meno che con quelle tradizionali. La mancanza di qualsiasi tipo di elastico fa sì che, per mantenere la paletta in posizione, chi nuota debba avere SEMPRE la mano in contatto/spinta sull'acqua in modo che sia la spinta dell'acqua a tenerla a posto. Così facendo ti abituerai a nuotare sfruttando la presa della mano sull'acqua in ogni momento della bracciata e massimizzando così la velocità e il lavoro di potenziamento! Non solo una paletta tecnica ma una paletta che tira fuori il meglio dal lavoro di potenziamento.
P.S. il foro laterale serve ad infilarci il pollice per fare in modo da poter tenere la paletta in posizione durante la fase di recupero.
Palette Bolster
Le palette Bolster (così chiamate dal nome del loro inventore, l'allenatore Brian Bolster) impediscono al polso di piegarsi pertanto ti abituano a sviluppare una bracciata in cui viene sfruttato tutto l'avambraccio e tenuto il gomito alto, ottenendo come conseguenza la massima propulsione.
Non solo, tutto questo permette anche una più uniforme applicazione della forza dalla punta delle dita all'avambraccio, eliminando i punti deboli e sviluppando la forza propulsiva di ogni bracciata, impedendo anche il "crollo" del polso nella fase finale prima del recupero. La cosa interessante è che questo è valido per tutti e 4 gli stili. La Bolster può essere utilizzata anche nei misti.
Chiaro che a causa della loro conformazione, la parte sulla mano non è altro che una paletta da potenziamento, oltre a tutti questi lavori sulla tecnica si unisce un ottimo lavoro muscolare sulla forza!