Elastico Nuoto Trattenuto, Come Scegliere Bene e Consigli per Allenarsi.
Nuoto Trattenuto, come ottenere il meglio allenandosi con l'elastico in corsia.
La versione estiva del Nuoto Trattenuto è molto diffusa d'estate quando le piscine chiudono e si cerca di sfruttare la piscina di casa (o fuori terra). Ecco come scegliere l'elastico e qualche trucco per allenarsi al meglio sia nella vasca da 25 metri che nella piscina di casa o fuori terra.
Come scegliere l'elastico nuoto trattenuto adatto a te
I modelli disponibili di elastici per il nuoto trattenuto sono di diverso tipo, e allora come scegiere quello giusto per te? Diciamo che una prima distinzione può essere fatta a seconda che tu debba nuotare (usare l'elastico) in una piscina da 25 o 50 metri oppure in una piscina più corta o fuori terra.
Se nuoti in piscina da 25 metri o più
Allora se nuoti in una piscina da almeno 25 metri, la classica vasca "corta", ecco come usare i diversi tipi di elastici per il nuoto trattenuto. Quello utilizzato più spesso è il classico elastico lungo 6 metri con il quale eseguire ripetute di nuoto trattenuto cercando di nuotare in velocità esplosiva fino all'estremità opposta della vasca e poi ritornare con la modalità detta "nuoto assistito".
Con il nuoto frenato si sviluppa la potenza e la velocità nuotando agganciati all'elastico che fa resistenza all'avanzamento. Nel ritorno in modalità nuoto asssitito il nuotatore viene trascinato dall'alastico e quindi va a massima velocità, sperimentando così una velocità che non riuscirebbe a raggiungere da solo e percependo la sensazione motoria di movimento a maggiore velocità.
In una vasca di 25 metri o più gli elastici più corti hanno funzioni unicamente di allenare cose molto specifiche (poiché in una vasca del genere non ha senso fare nuoto stazionario - ovvero nuotare fermi sul posto).
Solitamente si utilizza l'elastico da 1,2 metri per allenare le spinte dal bordo post virata (e in contemporanea anche la spinta dal blocco di partenza): l'atleta parte con i piedi appoggiati al muro e si spinge come se stesse uscendo dalla virata, più e più volte, ancora e ancora, il tutto contro la resistenza offerta dall'elastico. Questo silupperà una tremenda forza esplosiva.
L'elastico da 2,5 mt in vasca Può essere utilizzato per lo stesso scopo a seconda di come si è più comodi e di dove sia situato il punto di aggancio.
Come scegliere la resistenza
In questo caso (vasca da 25 metri o più) ha un'importanza rilevante la scelta della resistenza dell'elastico. La resistenza non deve mai essere troppo bassa per il nuotatore che utilizza l'elastico (ad esempio un adulto che si allena almeno 3 volte a settimana non userà mai una resistenza bassa o media). Le resistenze basse sono per gli esordienti, media di solito per ragazzi e da medio alta in su per juniores e adulti.
- Una resistenza troppo bassa non sarebbe allenante
- Se la resistenza non è alta abbastanza e il nuotatore troppo forte per quella resistenza si rischia di rompere l'elastico
Nel caso dell'elastico corto utilizzato per le spinte dal bordo la resistenza può essere alta (se non lo hai mai utilizzato) o molto alta se vuoi spingere il tuo allenamento al massimo.
Se ti serve per nuotare in piscina fuori terra o molto corta
Il caso della piscina corta o fuori terra è un po' diverso. L'utilizzo principale degli elastici in questo caso è quello di permettere al nuotatore di nuotare sul posto e quindi di allenarsi in modo efficace anche in piscine nelle quali non sarebbe possibile nuotare.
L'elastico da 6 metri può essere utilizzato solo nel caso in cui sia necessario agganciarlo in un punto molto lontano dal bordo della vasca. In quel caso è possibile sfruttare la lunghrezza dell'elastico per avere la possibilità di nuotare sul posto.
Stesso discorso vale per l'elastico da 2,5m o da 1,2 m. Sceglierai quello più corto se il punto d'aggancio è sul bordo di una vasca molto molto corta. Il punto è scegliee l'elastico che ti permetta di nuotare a seconda della lunghezza della tua vasca e dal punto in cui potrai agganciarlo.
Tieni conto che di norma gli elastici tubolari classici si allungano fino al doppio della loro lunghezza ma solo se nuoti in velocità. In linea di massima con un elastico da 1,2 m avrai un gioco di circa due metri, con quello da 2,5 andrai in tensione anche per 3 o 3,5 mt.
Se hai necessità di consigli o informazioni puoi scriverci a [email protected] o chiamarci allo 0585026137.
La resistenza nel caso degli elastici corti
Nel caso di elastici per nuotare sul posto la resistenza è sostanzialmente irrilevante. Elastici corti per il nuoto stazionario si trovano solo di una o due resistenze e, per nuotare sul posto, è indifferente quella che scegli.
Se invece hai un punto di aggancio distante dal bordo piscina e prendi un elastico da 6 metri è necessario scegliere una resistenza alta: questo perché, essendo elastici in cui sono disponibili resistenze anche molto basse, scegliendo una di queste ultima l'elastico avrebbe troppo gioco e potrebbe allungarsi eccessivamente (o anche rompersi).
Ecco sette consigli (con traduzione sotto al video)
- Il primo consiglio (a mio avviso opinabile) è quello di posizionare l'elastico in un punto più in alto del bordo vasca così che le anche non abbiano ad affondare. Non dovrebbero affondare comunque se nuoti in maniera corretta considerando che difficilmente il punto di aggancio sarà esattamente al livello dell'acqua.
- Varia l'allenamento. Non è necessario nuotare per 20 minuti di seguito a Stile Libero, puoi alternare gli stili, inserire remate e un po' di gambe con tavoletta.
- Nuotare attaccati a un elastico richiede un maggiore sforzo, anche se nuoti semplicemente sul posto. Anche per questo e per evitare infortuni alle articolazioni, è bene non esagerare e variare spesso lo stile e l'esercizio. Di norma l'allenamento dovrebbe durare meno di un'ora se viene fatto tutto nuotando sul posto con elastico (diciamo da 30 a 45 minuti).
- Usa un tubo frontale. In questo modo oltre a concentrarti meglio sull'esecuzione della nuotata potrai eseguire molti altri esercizi senza la necessità di respirazione che ti porterebbe fuori assetto (ad esempio nelle remate)
- Puoi misurare il tempo di allenamento in due modi, visto che quando nuoti sul posto non puoi pensare "adesso faccio 10 vasche a dorso". Il tempo, l'ideale sarebbe tenere a bordo vasca un orologio. Ma puoi anche contare le bracciate, dividere gli esercizi e le serie per numero di bracciate. Che so, una serie invece che 3 x 50 stile potrebbe essere 3 x 55 cicli di bracciata.
- Dividi il tuo allenamento in ripetute e serie più corte rispetto a quelle che usi in vasca da 25 (o da 50).
- Assicurati di cambiare l'andatura durante il tuo allenamento stazionario. Qualche "serie" ad andatura normale, alternata ad accelerazione e a sforzo massimale (nel video A TITOLO DI ESEMPIO si suggerisce una ripetuta con 30 secondi a sforzo moderato, 20 in accelerazione e 10 al massimo della velocità possibile). Evita di fare molte ripetute a velocità troppo alte per il motivo spiegato al punto 3.
Ed ecco come allenarsi al meglio in piscina cortissima o fuori terra con l'elastico
Ok, diciamo che ti sei procurato il tuo elastico per nuoto stazionario (da fermo o sul posto a seconda di come preferisci chiamarlo). Ci puoi nuotare normalmente ma anche fare delle cose più specifiche per sfruttarlo al meglio.
Tavoletta
Le serie di gambe con la tavoletta sono perfette per potenziare la spinta degli arti inferiori è molto efficaci anche nuotando sul posto.
Snorkel e remate con elastico
Indossando un tubo frontale e delle palette puoi eseguire l'esercizio di remate e potenziare così parte della bracciata e della connessione/sensibilità all'acqua. Il tubo frontale ti permetterà di non interrompere l'esercizio per respirare e di prolungarlo per più tempo in modo che sia efficace.
Se vuoi aggiungere un ulteriore livello di difficoltà puoi sfilare l'elastico alle palette e fare l'esercizio di remate con le palette senza elastico. In questo caso dovrai mantere sempre la connessione con l'acqua o le palette ti cadranno.