Muta Nuoto Acque Libere, il Regolamento e le Approvate FINA, Ecco la Lista

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Muta Nuoto Acque Libere approvata FINA

Muta Nuoto Acque Libere, il Regolamento 2019 e le Approvate FINA, Ecco la Lista

Quando si tratta di Muta Nuoto Acque Libere c'è sempre da tenere  d'occhio il regolamento. È cambiato dal 2017 e le mute nuoto approvate FINA sono davvero poche. In questo post discuteremo di alcuni argomenti chiave che si spera possano chiarirvi le idee e farvi andare sul sicuro per quel che riguarda la vostra personale scelta di muta da usare nelle prossime gare triathlon o acque libere. Che siano competizioni FINA o no.

Ecco i contenuti dell'articolo, con la lista delle mute approvate al 2019 e uno sguardo su quella che per noi come caratteristiche e prezzo è la migliore.

Cosa prevede il regolamento FINA 2019 per le acque libere?

Il regolamento 2019 FINA per le gare in acque libere prevede che la muta debba rispondere a certi requisiti

  1. Non deve coprire il collo, i polsi e le caviglie;
  2. Deve essere composta da un pezzo unico sia per uomo sia per donna;
  3. Deve essere costituita da materiale isolante termico che non abbia uno spessore maggiore di 5 mm;
  4. Le cerniere o altri tipi di chiusura sono ammessi, "purché funzionali".

Quando utilizzare la muta? È presto detto ed è una questione di temperatura. Se la temperatura dell’acqua è superiore ai 20 gradi centigradi, oppure tra i 18 ed i 19,9°C oppure tra i 16 e i 17,9 ci troviamo di fronte a tre regole differenti. 

  • Nel caso dei 20° è proibito utilizzare la muta.
  • Tra i 18 ed i 19,9°C l'atleta può scegliere se utilizzare costume o muta.
  • Quando invece la temperatura dell’acqua è tra i 16 ed i 17,9°C, l’uso della muta è obbligatorio.

muta triathlon gara

Perché l’introduzione delle mute? 

L'introduzione dell'obbligatorietà delle mute al di sotto di una certa temperatura sono state introdotte dalla FINA per garantire un maggiore livello di sicurezza. Diciamo pure il massimo livello in assoluto. Infatti grazie all'isolamento termico del neoprene la temperatura del corpo si mantiene più alta.

Questo regolamento, essendo legato a motivi di sicurezza per gli atleti, ovviamente vale anche per il circuito di gare Master

Come mai è difficile trovare mute approvate fina?

Sul perché sia difficile trovare al momento mute approvate FINA non abbiamo certezza, ma possiamo soltanto fare delle ipotesi. Innanzitutto il regolamento aggiornato è del 2017 e la procedura per farsi approvare è, forse, lunga e non proprio semplice. Sopratutto perché probabilmente le caratteristiche richieste dalla FINA non hanno permesso alle case produttrici di sottoporre semplisemente ad approvazione modelli già esistenti.

Creare da zero un nuovo tipo di muta richiede risorse e tempo che, a volte, molte aziende non possiedono.

La lista delle mute approvate FINA 2019

Non deve quindi stupire che al momento non sembra alcune grandi marche siano arrivate impreparate e senza muta omologata per questa stagione estiva; da una semplice ricerca online potrai verificare di come non si trovino mute TYR omologate fina, né mute ORCA o mute BlueSeventy omologate FINA. Ma vediamo nel dettaglio quali sono tra le marche migliori, e spesso più conosciute, le mute che hanno ricevuto il via libera da FINA:

  • Mad Wave - muta Rapid - 360 € (da noi in offerta a 299 €)
  • Mad Wave - muta Jet - 450 € (da noi in offerta a 349 €)
  • Arena - muta TriWetsuit - circa 350 €
  • Arena - muta TriWetsuit Carbon - 549 €
  • Head - muta Openwater Free 3.2  - circa 350 €
  • Jaked - Challenger multithickness - circa 399 €

Importante: da tener presente è che le mute Mad Wave (che ho indicato come prime) hanno prezzi di norma uguali o inferiori alle marche più conosciute IN ITALIA (perché Mad Wave nel mondo è conosciutissima) ma la qualità è la medesima, se non migliore, e l'elaborazione tecnica è a livello delle mute di fascia alta.

Attenzione alle mute NON approvate, potrebbero impedirvi di gareggiare. I seguenti marchi NON hanno mute approvate quindi se avete una di queste sicuramente non potete utilizzarla in competizioni ufficialli: Zoggs, Orca, Blueseventy, Tyr, controllate anche le Arena e le Jaked, hanno molti modelli ma gli unici autorizzati sono quelli indicati in lista qua sopra.

Se vuoi spulciare da solo tutti i marchi ecco che alla pagina ufficiale FINA trovi la lista completa

muta omologata fina

Perché non posso usare una classica muta da sub?

Non puoi usare una muta da sub classica principalmente perché non è tra la lista di quelle omologate. Ma c'è un motivo molto più importante.

La classica muta da sub è molto diversa dalle mute per triathlon e acque libere. Queste ultime sono proprio costruite pensando a un tipo di attività diversa. Quindi è la concezione stessa della muta che cambia. Per rendere l'idea:

Non andreste mai a giocare a tennis con una racchetta da ping pong, vero? A meno che non vogliate perdere!

Principalmente la costruzione di una muta da triathlon e acque libere lavora sulla mobilità articolare utilizzando diversi spessori di neoprene; questo per due motivi, innanzitutto la ripetitività del gesto (bracciata) che con le mute da sub diventerebbe un'impresa. Ciò influisce sulla regolazione della temperatura corporea che non deve essere eccessivamente compromessa dallo spessore uniforme del neoprene. 

Infine lo scopo è anche fornire un aiuto alla posizione del corpo, un sostegno tramite la galleggiabilità del neoprene (è un po' il principio per cui nella prima decade degli anni 2000 i costumoni d gara Jaked divennero famosi, finché poi non si cambiò il regolamento, ma questa è un'altra storia). Con il galleggiamento viene anche lo scivolamento, la diminuzione dell'attrito. Ma il galleggiamento non dev'essere eccessivo come quello che fornirebbe una muta da sub.

Qual è lo spessore migliore per una muta da gara triathlon o acque libere?

Lo spessore migliore per una muta da gara triathlon o acque libere è quello variabile, cioè che cambia a seconda della parte della muta a cui è applicato. Lo puoi vedere dall'immagine sottostante che riporta gli spessori della muta Rapid e che sono gli spessori ideali.

Più spessa su petto e parte frontale delle gambe, più sottile sulla schiena e in quei punti che necessitano di maggiore mobilità articolare. Ossia le braccia che devono ripetere lo stesso movimento del ciclo di bracciata per un numero elevatissimo di volte.

spessore migliore muta triathlon acque libere

Cos'è il neoprene SHEICO 3.0?

Il neoprene SHEICO 3.0 ha innumerevoli certificazioni ed è famoso per le proprie caratteristiche di elasticità, comfort e durevolezza. Tutte caratteristiche migliorate nella versione 2019 di questo 3.0.

Il gruppo SHEICO produce neoprene da ormai 30 anni per mute da triathlon e da acque libere. L'enorme esperienza nel campo parla da sola, se hai avuto una muta molto probabilmente era in neoprene Sheico. Pensate che da trent'anni a questa parte Sheico ha preso parte alla produzione di almeno 4,500,000 mute!

neoprene muta acque libere

migliore muta 2019 triathlon

A parte la sicurezza, dover usare la muta come influirà sulla mia prestazione?

Abbiamo detto sopra, nel paragrafo "Perché non posso usare una classica muta da sub?", che facilità di movimento e galleggiabilità sono due delle caratteristiche essenziali per le mute da gara. Altri fattori tecnici importanti saranno lo scivolamento e la diminuzione di attrito grazie a un trattamento Idrofobico GLIDESKIN, ma in questo caso solo per le mute JET, che rende lo strato esterno del neoprene completamente idrofobico e quindi la muta è una muta super veloce.

In più c'è da considerare la fermezza della chiusura al collo e la facilità di indossare e togliere la muta in fase di transizione (per il triathlon).

Sopratutto per chi utilizza poco le gambe la galleggiabilità della muta offre il vantaggio di posizionare il corpo del nuotatore in modo da favorire una maggior forza applicata nelle bracciate e quindi una nuotata meno dispendiosa rispetto al normale.

Tutte queste cose vanno tenute in considerazione anche se pensate di gareggiare senza muta, non sarebbe conveniente.

Gareggiare senza muta quando il regolamento lo permette vuol dire non sfruttare appieno tutta una serie di vantaggi sugli avversari offerti dalla muta stessa.

In un'intervista fatta da Swim for Life Simone Ruffini (oro ai Campionati Mondiali e Italiani sulla 5Km) dice

"Considerando che si cerca di fare sempre un passo avanti verso la sicurezza, penso che in alcune situazioni la muta sia una cosa buona. Certamente agevolerà chi ha meno acquaticità e chi è più pesante e questo è un aspetto importante da considerare, ma la sicurezza ha la priorità. Su questo aspetto, personalmente potrei lamentarmi perché ho un fisico più minuto e un ragazzo che è più alto e pesa più di me sarà sicuramente agevolato, ma d’altra parte sarà un spunto aggiuntivo per allenarsi ancora di più” (in realtà possiamo vedere che molti dei vantaggi che offre una muta possono benissimo essere sfruttati anche dai nuotatori più minuti). 

muta acque libere omologata gare

Perché dovrei acquistare una muta Rapid? Non conosco questa Mad Wave, è una marca affidabile?

Tanto affidabile che è stata tra le poche a produrre per tempo una muta approvata a tempo di record dal regolamento internazionale di gara.

Ci tengo a sottolineare questo fatto, molto significativo a mio avviso, per cui alcune delle più conosciute aziende produttrici di mute non sono ancora uscite (siamo ormai a giugno 2018) con mute approvate per le gare in acque libere.

Quei brand che sono usciti sul mercato delle mute da competizione lo hanno fatto con modelli spesso più costosi e che, sinceramente, paragonati alla Rapid di Mad Wave NON si rivelano affatto superiori. 

Mad Wave è una marca talmente affidabile che è stata tra le poche a produrre per tempo una muta approvata dal regolamento internazionale di gara.

Se vuoi cogliere l'occasione di usare in gara la miglior muta per triatleti visita la pagina e leggi le caratteristiche della Muta Rapid Triathlon, non rimarrai deluso.

Qui il regolamento acque libere della federnuoto.

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