Genitori e nuoto - crescere un nuotatore dagli 11 ai 12 anni
Genitori e nuoto? Vogliamo darti qualche consiglio utile per crescere un nuotatore dagli 11 ai 12 anni
Nel primo post su questo argomento (crescere un nuotatore sotto i dieci anni) sottolineavo, tra le altre cose, le basi che a quell'età un bimbo dovrebbe interiorizzare.
Continuerò con quella che a mio avviso è la fascia di età successiva.
Frequenza delle lezioni di nuoto per i nuotatori di 11-12 anni
Un po' più di allenamenti rispetto alla fascia di età precedente ma non molti di più. Uno al giorno per sei giorni la settimana sarà sufficiente. Invece di durare dai 60 ai 75 minuti l'allenamento può spostarsi sui 75/100 con l'aggiunta di attività di allenamento a secco (preferibilmente esercizi a corpo libero e stretching, addominali, spalle o corsa).
Vale lo stesso discorso dell'altra volta sul non mancare mai un allenamento.
A questa età i ragazzini cercano sempre di fare tutto. Se il tuo bimbo è coinvolto anche in altre attività oltre al nuoto, fai in modo che onori gli impegni.
Gare per i nuotatori di 11-12 anni
Sono un evento importante a questa età. Se alcuni tuoi nuotatori non si qualificano per la finale fai in modo che si presentino lo stesso per fare il tifo e osservare la gara. Possono imparare molto da quel che accade in una finale e non devono sentirsi esclusi. Socializzare e fare il tifo per i propri compagni è un modo eccellente di costruire spirito di squadra e il carattere di un atleta.
Quali lezioni si imparano?
I tuoi piccoli nuotatori e nuotatrici imparano ad onorare gli impegni. Vorranno presentarsi ad allenamenti e gare perché anche i loro amici saranno presenti. Vorranno migliorare insieme, gareggiare insieme e divertirsi insieme. Stanno imparando a farsi degli amici per la vita.
Incominceranno a vedere i risultati di questo loro impegno. Imparano che se lavorano sodo succedono cose buone, l'allenatore è fiero e i compagni si congratulano, si vincono medaglie. E anche conquistare il proprio miglior tempo è un'iniezione di fiducia e autostima.
Le gare e gli allenamenti insegnao loro come essere compagni di squadra. Aggressivi durante lo sforzo e comprensivi quando un compagno non raggiunge un obiettivo.
Il tempo è prezioso e il nuoto ne richiede un sacco. Ma è tempo ben speso!