Esercizio a Rana, bracciata da larga a stretta

Esercizio a Rana, bracciata da larga a stretta

Se stai ancora lavorando per perfezionare la tua bracciata a Rana (dovrebbe essere sempre così, indipendentemente dal tuo livello di abilità, a meno che tu non sia Lily King), allora non aver paura di spingerti fino al limite. Ecco un esercizio che potrebbe aiutarti, provalo almeno una volta, anche con il tuo allenatore.

Trovi qui sotto la traduzione del video, ti consiglio prima di leggere il testo e poi vedere il video così che le immagini chiariscano il testo.

Perché Farlo

La Rana ha un sacco di dettagli che si possono sistemare per migliorare il proprio stile. Assicurati di provare e riprovare esercizi di tecnica, vedrai un miglioramento palpabile anche nel tuo tempo per vasca.

Come farlo

1. Inizia con una presa e trazione che siano il più "strette" possibile (vedi video a 0:20). La sensazione che potresti avere è quella di muovere solo i gomiti all'infuori.
2. Ogni due bracciate allarga un poco le mani.
3. Continua così ad allargarle fino a che non tocchi quasi le corsie laterali.

Come farlo bene, alcuni accorgimenti utili

Rimanere bloccati sullo stesso vecchio modo di fare la bracciata può nuocere al tuo potenziale. Nuotatori e nuotatrici diversi hanno diversi punti di forza. Trovare il tuo, ovvero la variante di bracciata che funziona meglio per te, può sbloccare le tue potenzialità. Nel peggiore dei casi avrai conferma che la tua bracciata è già quella perfetta (sì, come no...), quella che ti dà maggior forza nella propulsione in avanti.

La cosa migliore è lavorare a questo esercizio sotto la supervisione di un allenatore. Contare le bracciate per vasca, prendere i tempi, controllare i battiti cardiaci. La migliore bracciata è sempre una combinazione personale di ampiezza, frequenza e potenza. Non smettere di cercarla.

Foto: Skeeze/Pixabay/youtube