Due fattori che possono influenzare l'atteggiamento dei nuotatori

di John Mullen

"questa piscina è una delle più difficili. Non ci si possono proprio fare dei record. Le corsie non sono tese e si muovono e l'acqua è troppo calda.”

Il più grande fattore che influenza un ottimo tempo e il raggiungimento di un obiettivo (sia in gara che in allenamento) spesso si trova nella mente del nuotatore. Il segreto è, nella maggior parte dei casi, quanto riescia concentrarti sull'obiettivo.

Nervosismo eccessivo, aspettative irrealistiche e paura degli avversari possono essere ragioni che ti faranno perdere la concentrazione. Se poi ci si mette un paio di occhialini che si rompe qualche attimo prima della gara può diventare tutto un incubo.

I seguenti fattori possono influire enormemente sulle prestazioni dei nuotatori e sarebbe bene averle almeno presenti.

1.  Tipo di costume - tessuto normale o da gara

È normale per un nuotatore che indossa un costumone da gara sentirsi più sicuro e più forte. Teniamo conto, però, che a volte è solo questione di atteggiamento mentale.

Senza rendersene coscientemente conto i nuotatori spesso danno troppa importanza a ciò che indossano. Questo può avere l'effetto negativo di limitare le opzioni e il lavoro che viene fatto durante l'allenamento. In verità puoi comunque ottenere risultati grandissimi, devi solo sapere quanto vali.

“Non sarò in grado di battere il mio record perché non sto indossando un costume da gara”

Con alcuni atleti si ha l'impressione che riescano a performare ad alti livelli solo quando indossano un costume piuttosto che un altro. È come se il loro lavoro in vasca non valesse la pena. Nessun nuotatore dovrebbe farsi intimorire dal fatto che un avversario indossa un costume da gara.

Certo, quel costume di ultima generazione che vorresti tanto indossare in gara potrebbe renderti veloce almeno quanto Aquaman. Quella cuffia super idrodinamica che farebbe felice anche Valentino Rossi potrebbe aiutarti a battere i tuoi avversari: io credo che in ogni caso non ci sia niente che possa rivaleggiare contro una buona preparazione.

Non paragonare o confondere i vantaggi che credi possa darti un costume tecnico con quelli che ti può dare un allenamento costante e ben fatto. Ma non evitare nemmeno la buona sensazione e il vantaggio psicologico che può darti.

Quello che senti, le tue emozioni, sono quello che conta di più: se sei convinto che un costume da gara migliorerà le tue prestazioni allora indossane uno! Ma cerca di non dipendere da quello per i tuoi risultati.

2. Fare troppi scatti durante la preparazione finale

Mancano pochi giorni alla gara per cui ti sei preparato e la motivazione è al massimo. Scalpiti e non vedi l'ora che sia quel giorno e nulla ti può fermare durante l'allenamento. Ti senti così bene che la fiducia in te stesso è alle stelle e continui a chiedere all'allenatore di impostare l'andatura dei tuoi scatti alla massima velocità.

“Ancora una coach, voglio far eun tempo migliore!"

Allenarsi troppo duramente a velocità elevate senza alcun controllo può avere un impatto negativo sul recupero della forza aerobica e andare contro a quelle che potevano essere le tue intenzioni.

Se escludiamo situazioni particolari e specifiche credo si possa dire che, di norma, agire in questo modo è un errore. Per raggiungere il tuo obiettivo è meglio ridurre il volume totale di queste ripetute e aumentare i periodi di recupero. Questo ti permetterà di riposare in maniera adeguata e migliorare gli effetti del super-adattamento alla velocità.

In entrambi i casi credo sia meglio che il nuotatore abbia il controllo dei propri pensieri emotivi, che mantenga sempre un atteggiamento positivo e affronti le situazioni con determinazione e sicurezza di sé.

Non devi preoccuparti se ti sei preparato a dovere e ancor meno se ti sei allenato come avresti dovuto!