Come Scegliere il Migliore Cronometro Nuoto? Ecco Alcune Semplici Indicazioni.
Come Scegliere il Migliore Cronometro Nuoto? Ecco Alcune Semplici Indicazioni.
Il migliore cronometro nuoto non è un accessorio così semplice da scegliere. Che tu sia un allenatore o un appassionato genitore ecco quali sono i cronometri migliori per il nuoto e come sceglierli.
In realtà un buon cronometro allenatore nuoto non è così difficile da scegliere. Vero è che i modelli in commercio sono veramente tantissimi, ma le caratteristiche importanti a cui prestare attenzione sono grossomodo sempre le stesse.
Facilmente individuabili anche dalle brevi descrizioni prodotto che trovi nelle pagine dei siti che vendono i migliori cronometri allenatore nuoto.
Cosa si cerca in un cronometro allenatore nuoto?
Di norma ci sono alcune caratteristiche dalle quali un buon cronometro professionale nuoto non può prescindere. Proviamo a farne qui un rapido elenco in modo che chi legge possa rendersi conto di quello da cercare immediatamente in un cronometro allenatore nuoto.
In questo modo sarà possibile scartare fin da subito tutti quei prodotti che non hanno queste caratteristiche, non essendo essi cronometri professionali nuoto.
Tempi, parziali e vasche
Innanzitutto è essenziale la possibilità di avere tre file di numeri per poter visualizzare il tempo totale, i parziali e i tempi per vasca. Non tutti i cronometri li hanno ma qualsiasi cronometro nuoto DEVE averli. Oltre al tempo totale della prestazione sono necessari anche i parziali e i tempi per vasca (conosciuti rispettivamente come Split Time e Lap Time).
Il tempo per vasca non credo abbia bisogno di spiegazione. Mentre invece per PARZIALE si intende il tempo trascorso, ad esempio, tra lo start e la fine della prima vasca, tra lo start e la fine della seconda vasca e così via. Ovvio che il primo parziale coinciderà con il tempo della prima vasca. Da lì in poi invece sarà una sommatoria.
Numeri belli grandi.
Una delle problematiche di molti cronometri allenatore nuoto è la leggibilità del display. Spesso i numeri non sono grandissimi. In certe condizioni di luce, come sa chi lavora in piscina, può non essere facilissimo leggere un display al quarzo.
Un cronometro nuoto con numeri belli grandi e leggibili ha però la controindicazione di consumare molto più velocemente le batterie. Quelli che trovi nella categoria di SwimmerShop relativa ai cronometri nuoto sono stati selezionati perché ben leggibili e non affetti da un eccessivo consumo di batteria!
Anche la retroilluminazione è una caratteristica piuttosto importante che contribuisce alla leggibilità di un cronometro professionale nuoto. Forse in alcune situazioni potremmo definirla addirittura una caratteristica indispensabile.
Buona Memoria
La possibilità di richiamare dalla memoria i tempi che si sono presi in precedenza è importante. Normalmente qualsiasi cronometro nuoto ha un certo numero di tempi che può tenere in memoria. Il prezzo ovviamente si alza più sono i dati che puoi richiamare sul display una volta terminato l'allenamento.
Le memorie di solito vanno dalle 50 alle 500. I cronometri più "comuni" sono quelli che hanno 100 e 300 memorie ma ormai se ne trovano di ottimi a 500 memorie, come il JUMBO o il Mad Wave 500 memorie. Molto interessante, anche se davvero accessoria, la funzione che permette di richiamare a schermo il tempo migliore, peggiore e medio.
Impermeabilità
Normalmente i cronometri, seppur pensati per chi si allena e lavora in piscina NON sono impermeabili. O meglio sono costruiti in modo tale da resistere a schizzi e umidità, ma se non volendo il cronometro nuoto ti casca in vasca... addio!
Al momento non sembrano esserci buoni cronometri per nuoto che siano anche completamente impermeabili.
Calcolo Andatura e frequenza di bracciata
La misura della frequenza di bracciata è un dato piuttosto importante per chi nuota.
L'equilibrio tra distanza percorsa per ogni bracciata e frequenza di bracciata è essenziale per RAGGIUNGERE LA MASSIMA VELOCITÀ IN ACQUA*!
Il dato visualizzato dai cronometri è, solitamente, il numero di bracciate al minuto.
Per quel che riguarda l'andatura alcuni cronometri nuoto consentono di seguire un ritmo grazie all'emissione di un segnale acustico a intervalli regolari noti. Oppure calcolati dalla funzione FREQUENZA DI BRACCIATA.
La frequenza dei bip è definita come Bip per minuto (bpm). Esempio: 60 bpm = 60 bip al minuto = 1 bip al secondo.
Cambio batterie e durevolezza
Il cambio delle batterie può sembrare una sciocchezzuola ma è sempre pronta a diventare una bella grana. Perché? Il vano batteria dovrebbe permettere un cambio batteria piuttosto facile, incluso il riposizionamento della guaina impermeabile della chiusura.
Se quest'ultima non viene riposizionata nel modo corretto è facile che si verifichino infiltrazioni e conseguenti malfunzionamenti del cronometro nuoto. L'indizio principale di un difetto del genere è di solito la condensa all'interno del display. Ciliegina sulla torta, questo è un guasto che, essendo spesso dovuto a una scorretta operazione dell'utilizzatore, NON è coperta da garanzia!
Conclusioni
Abbiamo visto come, al di là delle apparenze, ci siano davvero pochi cronometri professionali nuoto davvero adatti a sopportare il lavoro quotidiano in piscina. Finis 3x300 e Mad Wave 500 memorie sono i più diffusi e i più convenienti (rapporto qualità/prezzo sostanzialmente invincibile. Adesso a voi la scelta!
Note:
*il punto è riuscire a fare il minor numero di bracciate SENZA PERDERE velocità. Ci vuole pratica ma col tempo potrai trovare il tuo rapporto ottimale tra i due parametri. trovi un'ottima spiegazione in questo articolo "Dovrei preoccuparmi della Distanza per bracciata (DB) o della Frequenza di bracciata (FB -bracciate/sec o bracciate/min)?"